Fasi dell'anestesia
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Per ogni anestesia ci sono tre fasi:
- Inizio o fase di induzione: nel caso dell’anestesia generale l’anestesista somministra dei farmaci che fanno perdere la coscienza, mentre nell’anestesia regionale effettua un blocco nervoso, come la spinale o la peridurale, che paralizza solo una parte del tuo corpo. In alcuni ospedali sei trasferito direttamente in sala operatoria, dove è eseguita l’anestesia, mentre in altri vieni portato in una piccola stanza vicino alla sala operatoria, chiamata sala di induzione, dove viene iniziata l’anestesia. In entrambi i casi, sei collegato al monitor, che comprende l’ECG (elettrocardiografo), il saturimetro e il bracciale della pressione arteriosa. Inoltre, è posizionata una via venosa, normalmente sul dorso della mano o sull’avambraccio.
- Intermedia o fase di mantenimento: l’anestesista si assicura che tu rimanga anestetizzato finché non è terminato il trattamento chirurgico o diagnostico.
- Fine o fase di risveglio: l’anestesista sospende i farmaci anestetici, calcola la perdita di efficacia e/o somministra farmaci per neutralizzare i loro effetti, in modo che tu possa recuperare la coscienza e la sensibilità.
Ultimo aggiornamento il 20/10/2010